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delle Rose _ _______

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MATTINATA sul Gargano

(Mattinata Comune COVID FREE ...leggi la notizia!)

[STORIA] [MONUMENTI] [GASTRONOMIA] [ORCHIDEE] [ARTIGIANATO] [FESTE E TRADIZIONI] [CULTURA]

MATTINATA :
Abitanti: 6000 circa detti "mattinatesi"
NUMERI UTILI:
Municipio: tel.0884550112
Polizia Municipale: tel.0884550310
Pronto Soccorso: Via Brodolini, 1 tel.0884559559
Ufficio Informazione E Promozione Turistica: Piazza Roma, 2 tel.0884559169
Il MERCATO settimanale si svolge il GIOVEDI'

Come arrivarci: SS 89 da Foggia fino a Mattinata (Foggia-Mattinata 65 km).




A MATTINATA VI CONSIGLIAMO:

- il Camping FONTANA delle ROSE




DESCRIZIONE:
Centro agro/turistico del Gargano, sorge su un terrazzo dal quale domina la fertile piana di Mattinata, con la quale la Valle Carbonara sbocca sulla costa.
Il paesaggio è tipicamente mediterraneo, con enormi distese di uliveti intervallati qua e la da mandorli, fichi d'india, albicocchi e alberi da frutta.
Il Territorio comunale si estende su colline da cui si diramano i "Valloni" dal massiccio del Monte Sacro che, da 872 metri sovrasta l’intero territorio, sui 20 chilometri di costa, con alte falesie calcaree e con canali a carattere torrentizio. Alcuni continuano nel ripido corso e precipitano nell’Adriatico tra tanti anfratti, altri si allargano formando piane alluvionali coperte da rigogliosi uliveti come le distese della piana di Mattinata, di Tor di Lupo, di Mattinatella.







La COSTA:
Mattinata e la sua costa rappresentano la parte più interessante e naturalistiva di tutto il Gargano. La spiaggia di Mattinata, lunghissima, e caratterizzata dall'essere interamente ricoperta di ciotoli arrotondati e da un mare che scende in profondità.
La costa, a nord di Mattinata si presenta alta e dalle pareti bianche, spesso scavate da grotte di varie dimensioni de dalle tinte singolari.
Nel tratto di costa che va da Mattinata a Vieste (la costa piu' bella del Gargano) si susseguono varie baie: la Baia degli Ulivi, la Baia degli Aranci, La Baia di Mattinatella/Fontana delle Rose, la Baia delle Zagare e quella di Vignanotica. Di indubbio fascino sono: la 'Grotta Rossa', la 'Grotta del Serpente', la 'Grotta Campana' e la 'Grotta dei Pipistrelli'.

Nicola Totaro (aka NikTot), nel video qui sotto, ha meravigliosamente filmato l'essenza e la magia del Gargano e di questo tratto di costa che da Mattinata risale fino a Vieste:

Slow Ride Gargano by NikTot

Mattinata e il suo territorio molto vario si prestano perfettamente come punto di partenza per interessanti ESCURSIONI e TREKKING sul Gargano.

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GASTRONOMIA
Mattinata è sicuramente patria dell'olio extravergine di oliva e delle mandorle usate soprattutto il pasticceria.
Partendo dall'ottimo olio mattinatese non si possono dimenticare le conserve di pomodori secchi, carciofini, "lampascioni", asparagi tutti rigorosamente in olio extra vergine di oliva; sempre da assagiare sono le olive in salamoia ottime come antipasto o intermezzo tra una portata e l'altra. Immancabile, è poi la rucola selvatica che accompagna molti piatti della cucina mattinatese.
Un capitolo a parte meritano i formaggi (di pecora e di capra), derivati da una antica cultura pastorale, tra i quali: ricotte, canestrati, pecorini e cacioricotta ed altri.


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LA STORIA
Anche se le prime tracce umane a Mattinata risalgono al VI-V secolo a.C., i primi abitanti di Mattinata furono i Matini, pacifiche tribu' eurasiatiche della civiltà dei Dauni, sbarcati dall’Illiria tra l’VIII e il VII secolo a.C. I Matini s’insediarono nella piana di Mattinata e sullo sperone roccioso di Monte Matino (Monte Saraceno dove si rinvenne una necropoli). Il toponimo "Matinum" fu ripreso dai Romani per indicare la baia e la piana. Le orde Saracene e Slave spopolarono i litorali fino al XVII secolo. Di questo oscuro periodo restano le torri costiere di avvistamento.
Dal 1780 si cominciarono a costruire alcune abitazioni sul colle detto Castelluccio.
Nel 1955 fu costituito il Comune che fino ad allora era frazione di Monte Sant'Angelo.

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ARCHEOLOGIA
Il territorio è ricco di testimonianze che, dai primi insediamenti paleolitici (Coppa del Principe e Grotte Scurzilli) riassumono il passato fino ai nostri giorni.

La Necropoli di Monte Saraceno. Dal Sellino Cavola una panoramica strada sterrata che apre la vista sulla Piana di Mattinata, conduce all’estremità del Monte nella cui roccia sono incavate 500 tombe della necropoli dell’antica Matino. Le tombe, a forma di utero, rievocano il rito del ritorno alla vita pre natale. In esse i morti erano posti rannicchiati con gli oggetti a loro più cari. Coprivano le tombe lastre di pietra, le note “stele”, sormontate da teste, scudi e falli, secondo l’entità e l’importanza del defunto. Alcuni reperti Dauni s’ammirano nel Museo Civico.

Le Ville Romane dell’Agnuli. A pochi metri dal mare, all’imbocco del porticciolo, risaltano i resti di case patrizie del I-V sec. d.C. le cui mura esaltano l’ordinata tecnica muraria dei piccoli mattoni romboidi posti a reticolo e i pavimenti a spina di pesce.

L’Abbazia Benedettina di Monte Sacro. I resti del complesso della SS. Trinità, edificato sulla vetta del Monte Sacro tra il V e IX secolo, intorno ad un originario eremo, con la Necropoli di Monte Saraceno, costituisce la tappa di maggiore interesse dell’itinerario storico-ambientale. L’area edilizia di 6.500 mq., i 350 metri di mura perimetrali, il pronao, i massicci pilastri con fini capitelli, ben rappresentano lo splendore di questa potente Abbazia che, nel XII sec. controllava gran parte dei terreni fertili di Mattinata, con rilevanti possedimenti nel Gargano fino alla Terra di Bari. Fu proprio il difficile governo di tanta ricchezza ad avviarne la decadenza, intorno al XIV sec. Il pontefice, Sisto V, nel 1481 ne decretò la fine.

Il Convento Pulsanese della Sperlonga. In una valle, tra gli ulivi, allo sbocco di una irta e suggestiva gola, si trovano i resti del Convento di S. Stefano, del XIV sec. ben rappresentato dal bel portale su cui era posta una statua del Re David che suonava la lira.


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ORCHIDEE
Mattinata e il Gargano più in generale, vantano una biodiversità incredibile. Infatti, a Mattinata si possono ammirare il 90% delle orchidee spontanee di tutta la Puglia... per saperne di più visita la pagina dedicata alle ORCHIDEE del GARGANO

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ARTIGIANATO
L'artigianato locale si concentra sulla lavorazione del legno, ferro battuto e ceramica.
Molto caratteristici sono gli utensili per la cucina (mestoli, forchettoni, piatti), ricavati dal legno di olivo e i caratteristici piatti di terracotta di grandi dimensioni (decorati a mano) dove servire la bruschetta col pomodoro e rucola.

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FESTE E TRADIZIONI
19 marzo: Falò di San Giuseppe.
Giugno: "Gommonata del Gargano"
luglio-settembre: "Estate mattinese" (proiezione, mostre, spettacoli folkloristici).
15-16 settembre: Festa Patronale dedicata a Santa Maria della Luce, con fuochi pirotecnici.

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CULTURA
Uomini illustri:
PRENCIPE Salvatore
Pubblicista, nato a Mattinata. Morto nel 1974.

Libri su Mattinata:
ANGELILLIS C., Mattinata, Tip. Il Rinnovamento, Foggia, 1948.
PRENCIPE S., Mattinata e dintorni, E.P.T. di Foggia.

Biblioteche:
Biblioteca Comunale (circa 600 volumi) Via Brodolini 2

Musei:
COLLEZIONE "M. Sansone" C.so Matino 114
MUSEO CIVICO via Di Vittorio loc. Giorgi, tel. 0884551001





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